
LA MIA VISIONE MARZIALE ALL’INTERNO DELL’AUTODIFESA.
Per mettere le cose in chiaro, NON ho inventato uno stile nuovo, composto, modificato o altro, cioè uno stile o un metodo impostato all’interno di forme e leggi distinte. Ricorda che il termine Urban Jeet Kune Do è semplicemente un nome usato, uno specchio in cui vediamo noi stessi.
Che tu sia un artista marziale praticante o un principiante, qualunque strumento tu abbia già, i concetti di URBAN JKD ti offrono un nuovo potente quadro in cui dominare ed esplorare la tua tecnica. Imparerai le basi iniziali, le posizioni fondamentali, il gioco di gambe, oltre e come schierare i vari strumenti con progressione verso le cinque modalità di attacco: finte, falsi attacchi, zone bersaglio (come e dove colpire), allenamento intensivo e sensibilità.

A differenza dell’approccio tradizionale, non esiste una serie di regole, una classificazione delle tecniche e così via, che costituiscono un cosiddetto metodo di combattimento URBAN JKD. Per cominciare, vorrei essere il primo a dirti che non esiste un metodo di combattimento. Strutturalmente, non guarda al combattimento da una certa angolazione ma da tutte le angolazioni possibili, perché non è vincolato da alcun sistema. E, di conseguenza, le sue tecniche non possono essere ridotte a un sistema. E, sebbene utilizzi tutti i modi e tutti i mezzi per servire il suo fine (l’efficienza è tutto ciò che segna), non è vincolato da nessuno, ed è quindi libero da ogni modo e mezzo.
LA SENSIBILITA’ IN URBAN JKD
Ci sono tre tipi di sensibilità: (1) visiva, (2) uditiva e (3) tattile. Tutte sono importanti e dovrebbero essere sviluppate ad alti livelli. Nell’allenamento della sensibilità vengono utilizzate alcuni tipi di segnali come stimolo per segnalare l’opportunità di agire contro un avversario. Due cose possono aiutare ad aumentare le tue abilità nella sensibilità sono: (1) mantenere una posizione sciolta e rilassata, ma pronta in qualsiasi momento e (2) mantenere un giusto centro dell’attenzione. Con giusto centro dell’attenzione intendo dire avere la mente rivolta al compito e aperta.
Tutti e tre i tipi di sensibilità sono essenziali all’abilità globale di un atleta di arti marziali. Perciò, se possibile, cerca di includere qualche forma di esercizio della sensibilità in ciascun allenamento. In altre parole, URBAN JKD, sebbene posseduto da tutti gli angoli, non è esso stesso posseduto; poiché, come accennato in precedenza, qualsiasi struttura, per quanto progettata in modo efficiente, diventa una gabbia se il praticante ne è ossessionato.
Definire URBAN JKD come uno stile (kung fu, karate, kickboxing e così via) significa perdere completamente il punto, perché il suo metodo di insegnamento non può essere ridotto a sistema. Se URBAN JKD non è uno stile o un metodo, forse è neutrale o forse è indifferente. Per comprendere appieno, bisogna trascendere la dualità di “per” e “contro” e guardare a un tutto organico. All’interno della totalità semplicemente non c’è distinzione; tutto è. Un buon artista di URBAN JKD lavora soprattutto nell’intuizione diretta.